Speciale “Il Giuoco delle Parti” – Giavatto, Ferrati, Timpano

Il 19 Gennaio 2024 torna in scena “Il Giuoco delle Parti”(clicca per leggere la scheda dello spettacolo) prodotto da IGeneticamenteMortificati noi dell’Argante abbiamo colto l’occasione per incontrare i protagonisti dello spettacolo. Non perdetevi dunque i nostri SPECIALI per scoprire tutte le curiosità sullo spettacolo e non solo.

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Fulvio Ferrati (Filippo detto Socrate), Antonio Timpano (Barelli, compagno d’armi), Marco Giavatto (Leone Gala). Le foto sono di Massimiliano Sifone
Antonio, Barelli è un consigliere d’armi, personaggi così nella vita attuale non nè esistono, conserva però una certa meraviglia nella sua personale collezione e in quella del Dottor Spiga, cerca anche lui di dissuadere Leone, che idea ti sei fatto del personaggio?

… di base l’idea del personaggio e che è un passionale. Una persona che in tutto quello che fa e sopratutto nelle armi, sviluppa la sua passione, attraverso il collezionismo in questo caso. Poi è subito presente al “giuoco” attraverso il gioco di squadra. Nei confronti dell’amico Gala, o Venanzi è subito pronto a dare una mano, nonostante rimane totalmente in disaccordo con lo svolgimento dei fatti e con le sue idee. Cerca di dissuadere e siccome non riesce, allora si comporta da amico fedele e leale, tentando di dare quelle nozioni o di trasmettere delle informazioni per salvare il salvabile. Questa è l’idea che mi sono fatto fin da subito e su cui ho lavorato per interpretare il personaggio.

Marco, tu sei conosciuto per essere un drammaturgo e un attore comico. Come è stato per te approcciarti a un testo non tuo e ad un ruolo molto lontano da tutto ciò che hai sempre interpretato?

Ho letto questo testo, prima di scrivere praticamente tutti gli spettacoli che poi grazie a IGeneticamenteMortificati, siamo riusciti a portare in scena (in 7/8 anni credo intorno ai 10 testi). L’avrei voluto fare da subito, perchè tra le righe di un testo che viene catalogato come dramma, io c’ho sempre colto un’ironia cinica strepitosa. In questo copione si può vedere la metamorfosi del comico, che in realtà a seconda di dove osa spingersi, diventa prima assurdo, poi satirico (in questo caso, sulla società, sugli esseri umani cit. e i loro meschini giudizi), fin quando inizia a pungere e diventare non-gradito. Il comico, però continua perchè non sa fare altro, anzi a volte è li che comincia a provare piacere per quello che fa, nel frattempo non ride più nessuno. C’è un morto, tutti i personaggi e il pubblico sono in contrasto con il paradosso di ciò che avviene. Perciò mi sono approcciato e ci siamo approcciati in questa maniera rendendola poi per quella che è secondo me, secondo anche Iacopo che l’ha diretta è una commedia nera, una di quelle con i dialoghi serrati, mi piacerebbe dire con quel tipico umorismo inglese, che provoca fastidio, ma ti tiene incollato lì per sapere come va a finire. Chissà se Pirandello sarebbe stato d’accordo…

Fulvio, ⁠interpretare Filippo (detto) Socrate, ti ha permesso di realizzare uno dei tuoi sogni: cucinare in scena! Hai sempre sognato un personaggio del genere? Che tipo è Socrate nell’economia dello spettacolo?

Per prima cosa ringrazio i geneticamente per l’occasione che mi hanno dato. Poi ringrazio quel pazzo del regista che mi ha detto che avrei dovuto cucinare in scena. Ma devo cucinare davvero? “Certo, e falla bene questa carbonara, perché alla fine delle prove e dello spettacolo di solito mi viene fame e mangerò i tuoi spaghetti”. Si vede che gli sono piaciuti. Perché finite le rappresentazioni mi ha detto che sono stato bravo. Aveva ragione lui. Sul palco non bisogna fingere, ed essere concentrato sulla preparazione e cottura del piatto, mi ha fatto sentire realmente dentro la storia. Socrate è un personaggio adorabile nella sua irrequietezza e spontaneità . Ha una complicità con Leone che lo porta ad essere un punto di riferimento per lui e per la storia, anche se i protagonisti sono altri.

 

Ernesto Censere

Non perdetevi i prossimi appuntamenti con lo Speciale “Il Giuoco delle Parti” – Prenotato il vostro biglietto per assistere allo spettacolo il 19 Gennaio 2024, Venerdì ore 21,00.


➡️Info e prenotazioni: biglietteria@tparte.it – tel. 055 8720058 – SMS / WhatsApp +39 371 115 2940 – Teatro delle Arti, via Matteotti 8 – 50055 Lastra a Signa, Firenze
🎟️Biglietto Intero 15€/ Ridotto 13€ over 65, soci Coop, soci ARCI, soci Biblioteca Comunale Lastra a Signa e Amici del Museo Caruso/ Ridotto 8€ under 26 / Tesserati Casateatro 11€/ Carnet 8 spettacoli 80€
Prevendite online su http://www.ticketone.it/…/il-giuoco-delle-parti-1949759/e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana
TEATRO PER TUTTI spettacoli serali per tutte le generazioni al prezzo di 8€ per gli adulti accompagnatori e 8€ under 12.

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