Speciale “Il Giuoco delle Parti” – Palmieri, Bonciani, Fornai

Il 19 Gennaio 2024 torna in scena “Il Giuoco delle Parti”(clicca per leggere la scheda dello spettacolo) prodotto da IGeneticamenteMortificati noi dell’Argante abbiamo colto l’occasione per incontrare i protagonisti dello spettacolo. Non perdetevi dunque i nostri SPECIALI per scoprire tutte le curiosità sullo spettacolo e non solo.

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Claudio Fornai (disegno luci); Luca Palmieri (Guido Venanzi); Romina Bonciani (Silia Gala).⁠
⁠⁠Claudio, il disegno luci di questo spettacolo, ti ha messo, forse di fronte alla difficoltà di ricreare due ambiente diversi e distinti (nell’opera originale ci sono due case diverse), ma anche di creare umori diversi, dalla commedia al dramma. Come le luci, possono aiutare questi passaggi?

Si, la mia idea per le luci del giuoco delle parti era di creare due situazioni completamente diverse. La parte principale si svolge sul palco davanti. Ho usato i piazzati e alcuni speciali per accompagnare gli spettatori ad apprezzare di volta in volta i cambiamenti scenici (Silia e la gabbia dorata, i 3 ubriachi ecc). Mentre sul fondo della scena dietro un tulle, di volta in volta e quasi in forma onirica e surreale si svolgono tutte le altre azioni che sono prologo, presente ed epilogo in un susseguirsi di personaggi che sono messi in luce da lampade a led con colori decisi, per creare appunto una zona franca, dove tutto sembra possibile, una zona onirica e visionaria che però sfuma e si rivela reale quando i personaggi si manifestano in palcoscenico dando vita a questa commedia dal sapore amaro ma nel contempo comica.

Luca, Guido Venanzi è il famoso coccio tra due incudini, vorrebbe tanto vivere con Silia, ma non riesce a liberarsi di Leone. Leone invece non avrà particolari scrupoli con lui, questo personaggio è stato fin da subito nelle tue corde? Come hai cercato di rendere Guido in grado di raccogliere tutto quello che gli capita intorno?

Devo dire che Guido è stato una bella sfida per me. È un burattino sottomesso nelle mani di Silia. Lui cerca solo di elemosinare amore da parte sua pur cercando di restare fedele all’amicizia nei confronti di Leone. All’inizio ho fatto un po’ di fatica ad entrare nella parte, ma provando a conoscerlo, a capirlo, a mettermi nei suoi panni ho capito che Guido è forse un ingenuo, ma non è uno stupido. È innamorato, ma non vuole, non può stare al crudele “giuoco” di Silia, anche se poi, confuso da quello in cui Leone lo fa cadere, essendo lui un uomo d’onore, decide di assecondare gli eventi. Sarà proprio quello stesso onore che alla fine lo porterà ad accettare con coraggio e rassegnazione la tragica parte che il “giuco” di Leone gli aveva già assegnato.

⁠Romina, hai ricevuto molti complimenti per la tua interpretazione nel ruolo di Silia Gala, è un personaggio che ti ha dato molto? Il personaggio della “signora Gala” subisce tutti i personaggi maschili che gli gravitano intorno, ognuno di loro è affrontato in maniera diversa dal marito, all’amante, al Marchesino Miglioriti, cosa hai colto di tutte queste dinamiche?

Credo sia difficile, per un’attrice, non provare gratitudine e soddisfazione potendo interpretare un personaggio così ricco di potenti contrasti e sfumature. Mi appassionano i ruoli per cui è necessario sperimentare e “stare” in una certa complessità e qui ne ho ho avuto l’occasione. Silia Gala, ad una prima lettura superficiale, può apparire come una maschera vuota e inconsistente, la protagonista di un classico triangolo borghese che lei stessa si diverte a tenere in piedi per puro sfizio a suon di capricci, movimenti sinuosi e perfida strategia che alla fine le si ritorcerà contro. Tutto chiaro, ma… “Se tu, in questo momento, mi credi qua…” ecco a me ha colpito molto questa sua iniziale battuta. Via via che ci lavoravo mi chiedevo dove fosse veramente lei. Che cosa volesse veramente Silia. Dal mio punto di vista lei sta proprio tutta in questa battuta. Non ho ceduto alla tentazione di appiattirla nelle maschere di finta drammaticità o finta leggerezza che lei rapidamente alterna a suo vantaggio. Sotto la guida sempre puntuale di Iacopo Biagioni (regista), ho cercato di prendere sul serio anche la sua immensa inquietudine, anche quel senso di oppressione e soffocamento che lamenta dalla sua claustrofobica gabbia. Qui lei si è adagiata e a volte dorme, sogna, ma chi…? Cosa realmente? Talvolta ride, balla e seduce oppure scalpita e piange. Di certo è sempre pronta ad attaccare chiunque come un felino ferito, fino a sferrare, ma “per giuoco“, persino un colpo mortale. Per risalire alla superficie e giocare coi toni tipici della commedia, invece, ho cercato di dare prima un po’ di spessore e dignità alla “follia” di Silia e dopo ho mescolato tutti gli ingredienti…

Ernesto Censere

 

Non perdetevi i prossimi appuntamenti con lo Speciale “Il Giuoco delle Parti” – Prenotato il vostro biglietto per assistere allo spettacolo il 19 Gennaio 2024, Venerdì ore 21,00.

 

 

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