Speciale “Citofonare Ing. Domenico Sputo” – Batoni, Bonciani…

Continuano i nostri “speciali” di approfondimento su “Citofonare Ing. Domenico Sputo” (il primo Timpano, Toppi, Carlisi… potete trovarlo qui.)-(il secondo Leoni, Bechi, Fornai… “le maestranze”, cliccando qui)

Lo spettacolo che andrà in scena venerdì 16 e sabato 17 dicembre al TEATRO NUOVO SENTIERO, a FIRENZE (Via delle Panche, 36).

Oggi per farvi entrare meglio nel clima dello spettacolo…L’Argante   incontra Romina Bonciani e Mirko Batoni che insieme a Domenico Sputo, sono i protagonisti dell’omonima canzone di Lucio Dalla (ascolta Domenico Sputo – Luna Matana, mentre leggi l’articolo link youtube).

Mirko Batoni (Riccardo); Romina Bonciani (Teresa).
Romina cominciamo da te… in un certo senso sei il vero personaggio femminile di questo testo, parliamo di sensualità, ma anche della sfera sentimentale, ricopri il ruolo scatenante di tutta la faccenda. Il pubblico, ma anche i protagonisti, parlano di lei, la immaginano, la aspettano… poi finalmente arriva, che donna è? 

Beh è vero, tutti la aspettano, tutti cercano di immaginarla persino chi la conosce (gli altri personaggi) ne hanno un’idea diversa. Questo attenderla sia caratterialmente che fisicamente… a me pare già un fatto molto divertente da un lato e interessantissimo! Lo dico sia da attrice che da potenziale spettatrice. A volte ho la sensazione che Teresa non veda l’ora di entrare in scena per dire la sua e per dare la sua versione dei fatti. Altre volte invece sento che in realtà lei voglia solo essere coerente con la sua scelta e quindi continuare a fuggire lontano…Vedi è difficile parlarne stando attenta a non anticipare troppo e quindi mi limiterò a dire che è una donna che molto apprezzabilmente, (a mio avviso) decide di cambiare vita. Sul come e in quali circostanze beh… se ne potrebbe discutere a lungo e ne discuteremo volentieri, dopo aver visto lo spettacolo. Poi potrebbe sembrare strana, mezza matta… per qualcuno ma in realtà è perfettamente in sintonia con gli altri personaggi, calata perfettamente nel suo contesto.

Mirko il tuo personaggio, come abbiamo detto è fondamentale nella storia di questo spettacolo: un complice, un amico, un nemico, un amante… sei tanti individui diversi, non facili da gestire. Quali sono gli impulsi in grado di farlo agire in certo modo?

Gli impulsi o forse un’unico grande impulso che muove Riccardo è secondo me, decisamente l’amore… sotto ogni punto di vista, quel tipo di sentimento che ti fa fare le cose più strane che tu abbia mai pensato di fare. Un amore poi tra l’altro, totalmente fluido e direi quasi trasformista… in grado di modificarsi in continuazione: c’è quello per se stesso, molto marcato… perfettamente in linea con il personaggio. C’è un sincero amore fraterno verso Domenico Sputo e sembra ovvio, anche se non lo è mai, quest’amore fraterno è anche l’altra faccia della medaglia dell’amore nel tradire, rivolto verso la stessa persona. Quello che cambia forse è la sfumatura nella tipologia… nel senso che passa con molta facilità dall’amore etero a quello omosessuale, ma non per questo senza dare il giusto peso ai due sensi dello stesso sentimento prima mentale e poi… carnale. Riccardo non pensa di agire in maniera cattiva, anche se poi forse risulta esserlo, lui è convinto di operare per il bene degli altri e di se stesso in ultimo…bisogna domandarsi dove finisce la soglia della propria felicità per iniziare l’infelicità altrui e viceversa. Questo in generale nella vita di tutti quanti…

Ernesto Censere

Non perdetevi le prossime interviste al resto del cast, ma sopratutto non perdetevi lo spettacolo:

info e prenotazioni 3313555390 – igeneticamentemortificati@gmail.com 

 

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